A cura di Claudia Herrath (Trieste) * claudia.herrath@dconline.info (Segretaria M.F.D.C. Trieste) –
Luigina Marcon (Treviso) * luigina.marcon@dconline.info (Segretaria M.F.D.C. Treviso )
Katua Omes (Milano) * katya.omes@dconline.info (Segretaria nazionale M.F.D.C. Italiana)
<QUALI SONO OGGI LE VERE ATTESE DELLA GENTE ?>
Oggi la politica sembra non essere più in grado di intercettare le vere necessità della gente !
Riteniamo che sino ai giorni nostri la Democrazia Cristiana sia stata l’unica forza politica in grado di testimoniare – con i fatti – la capacità di coniugare i valori cristiani con i bisogni della vita reale.
Oggi però la società italiana è segnata da importanti divari.
Questi divari sono la causa di disagio e di conflitto sociale e demoliscono le sicurezze di coloro che avrebbero diritto ad una vita dignitosa e tranquilla.
Per pari opportunità intendiamo diritti rivolti non a categorie specifiche ma alla società intera.
Tutti i cittadini devono avere pari diritti.
E’ proprio questo il principio fondamentale che oggi è assente dalla nostra società: l’uguaglianza.
Fino a che ci saranno disuguaglianze sociali, non ci potrà essere vera giustizia sociale.
Dobbiamo però renderci conto che tutto quello che abbiamo finora enunciato non è un’a semplice utopia.
O meglio, non lo sarà se ci sono uomini onesti e competenti che si impegnino a realizzare queste che sono le vere esigenze della gente.
Il pensiero cristiano rivendica il primato della persona e difende la sua dignità attraverso i principi che sono: sussidiarietà, solidarietà, destinazione universale dei beni (attraverso la loro redistribuzione, per il conseguimento del bene comune).
Oggi le azioni intraprese a livello politico danno invece scarsi risultati in quanto non si cerca di prevenire, ma si aspetta che le situazioni siano esasperate per (forse) intervenire in extremis.
Ed è sempre l’etica cristiana ad insegnarci che non basta la semplice attenzione alle necessità della gente, ma occorre prevenire ed eliminare le cause che le producono (queste necessità).
Da qui dunque un disagio sociale che comprende tutte le categorie: donne, uomini, giovani, anziani, disabili.
E le risposte della politica attuale (ed in particolare dalla classe politico/parlamentare oggi “nominata” a per governarci) è del tutto inadeguata alla situazione attuale avendo in pratica perso completamente il contatto con la realtà quotidiana con cui ognuno di noi deve purtroppo fare i conti ogni giorno.
Basti pensare alla tanto discussa manovra economica ed alle assurde previsioni in essa contenute: la mancanza con la realtà e la completa incapacità di capire (oppure si fa finta di non capire) è comprovata dal fatto -ad esempio – che si chiedono a famiglie e pensionati con reddito minimo pagamenti di tasse che non è che non vogliono pagare. Non possono !
E’ questo modo di comportarsi increscioso da parte dei nostri governanti va contro un altro principio fondamentale previsto dalla Costituzione della Repubblica italiana (non dal volantino pubblicitario del supermercato o di qualche giornalino che si legge dal barbiere).
Lo Stato allora deve impegnarsi seriamente per offrire a tutti i cittadini la possibilità di una vita dignitosa, dove non esistano tutte queste inaccettabili disuguaglianze. Ogni cittadino deve essere messo in grado di poter far fronte ai propri doveri.
Ed anche questo è un diritto costituzionalmente garantito !
La gente allora è in attesa di una ricomposizione strutturale, dove i diritti di ognuno siano la base dalla quale poter ripartire.
L’attesa che si percepisce per una rinascita della Democrazia Cristiana, è dovuta proprio anche a questa “nostalgia”di quanto avevamo e che ora non abbiamo più.
“L’albero si vede dai frutti“: infatti viviamo ancora oggi su quei valori che ci sono stati trasmessi dai padri fondatori della Democrazia Cristiana !
A cura di Claudia Herrath (Trieste) * claudia.herrath@dconline.info (Segretaria M.F.D.C. Trieste) –
Luigina Marcon (Treviso) * luigina.marcon@dconline.info (Segretaria M.F.D.C. Treviso )
Katya Omes (Milano) * katya.omes@dconline.info (Segretaria nazionale M.F.D.C. Italiana)