Quando si subisce un infortunio sei bisognoso di altri ma non tutti collaborano e vi sono destabilzzanti tentativi nei tuoi confronti come .è accaduto personalmente.
La distrazione come spiegazioneone che non spiega
Le strutture sanitarie sono luoghi di lavoro particolari, ma non così tanto particolari da non condividere con altre organizzazioni alcune caratteristiche rilevanti per la prevenzione. Una di queste caratteristiche è che tra gli infortuni, per frequenza, prevalgono quelli che spesso vengono definiti “banali”, ma che, in effetti, banali non sono. Un esempio tipico di questi infortuni è la caduta in piano per inciampo e scivolamento.
Un motivo per comprendere la definizione di “banali” affibbiata a questi incidenti sta nell’erronea credenza che ci sia necessariamente una simmetria tra intensità delle cause e intensità degli effetti. A un esame più approfondito, invece, si rileva che anche una perturbazione lieve può dare luogo a un grave effetto negativo. Definire banali gli infortuni che comportano danni limitati e reversibili (a esempio, una ecchimosi o una distorsione) induce a trascurare la possibilità che le stesse fondamentali condizioni causali potrebbero avere esiti più gravi (anche molto più gravi) per l’intervento di un diverso fattore casuale. È, questo, il tema del proverbiale battito d’ali di una farfalla che può essere tra gli antecedenti di un uragano.
Un altro motivo per cui gli eventi di questo tipo possono, superficialmente, venire etichettati come banali è che appaiono slegati dai pericoli distintivi dell’ambiente socio tecnico in cui hanno luogo e si tende a riconoscerli.
Hai tempo per riflettere e più attenti agli altri.
Chi ti vuole bene continua a trattarti a dovere altri soggetti un po’ meno.
Si ha tempo per verifiche come il grande attore Clint Eastwood che ho sempre ammirato come protagonista di tanti films ma anche come regista.
Per curiosità ho cercato sue foto per come se la passa oggi e dopo una prima di grande figura ma deluso dalla seconda foto che non avrei mai voluto vedere.
Qui una foto che non piace , sembra ripiegato di se stesso e molto magro.
Molto valido per i 93 anni !
PERCHÉ QUESTO.
Divulgati tanti articoli e qualcuno ,pochi , mi ha criticato che metto foto da giovane ma questi due elementi dicono fesserie perché ho la grazia di essere giovanile e se li disturba a questi due sono fatti che non mi interessano.
Poi hai comprensione da chi ti ama e non solo.
Sempre vicina e grande sostegno,la mia compagna.
Poi non da sottovalutare le tante cose in progetto che devi pagare pegno perché non puoi seguire tra ospedale e terapie.
L’aiuto ai bambini che non hanno niente e neppure antibiotici per curare banali infezioni agli occhi ma poi diventano ciechi.
La terribile polmonite che curabile con pochi euro ma per loro utopia.
Ma qualcuno di muove e mi scrive Totò Cuffaro dal Burundi che sta facendo un ottimo servizio a quelle povere persone.
Uno scritto un po’ anomalo per dire che sarebbe meglio tenere ,se possibile lontano infortuni e cedimenti di salute per una ottimale gestione in prima persona.
Mister Bezos non si illuda che rinuncio battermi dopo che si appropria dei miei articoli e li rivende su sua Amazon.
Autore Franco Capanna Editorialista.