RECUPERARE E VALORIZZARE IL VALORE DELLA PREGHIERA OLIO INDISPENSABILE PER LA LAMPADA DELLA FEDE !
Ha avuto luogo venerdì 17 gennaio 2025 il preannunciato incontro di preghiera promosso dal Dipartimento “Etica e valori cristiani” della Democrazia Cristiana italiana.
L’incontro – coordinato dal Segretario nazionale del Dipartimento Dott. Cesare Camarri (di Grosseto) – si è svolto in video conferenza (modalità Meet) ed è cominciato alle ore 18.30 (durato fino alle 19.30,ndr).
Il coordinamento telematico è stato garantito dal Segretario Organizzativo nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Gino Monaco (Agrigento).
Si è registrata in questa circostanza una buona partecipazione, favorita anche dalla modifica dell’orario.
Rispetto ai primi incontri laddove l’inizio che era stato fissato per le ore 15.30, adesso si è deciso di iniziare l’incontro con un orario diverso (ore 18.30).
Un tanto per questi incontri a cadenza settimanale e che comunque si svolgeranno al venerdì, sia pur nel tardo pomeriggio.
“Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro” , ci dice esplicitamente Gesù, così come riportato nel Vangelo di Matteo, capitolo 18. versetto 20).
Lo ha ricordato in apertura di incontro il dott. Cesare Camarri, il quale ha così richiamato la forza della preghiera collettiva e che – come ha insegnato il nostro Salvatore – è un bene molto prezioso sia per il singolo credente, sia per qualsiasi gruppo cristiano, come per la Chiesa stessa.
La Chiesa infatti è < maestra di preghiera>, come non si stanca mai di ripetere Papa Francesco, il quale ha insistito molto su questo concetto nel corso di tutto il 2024, nell’ambito delle sue catechesi settimanali del mercoledì in San Pietro, a Roma.
Papa Francesco ha infatti sviluppato un intero percorso di riflessione sulla preghiera, riguardo ai modi, agli esempi, ai tempi della preghiera, ribadendo più volte la centralità della orazione nella vita ecclesiale e ribadendo l’indissolubilità tra fede e preghiera.
Il dott. Cesare Camarri ha voluto esprimere il suo più sincero grazie a tutti coloro che hanno partecipato all’incontro di preghiera promosso dalla Democrazia Cristiana.
“La vostra presenza, la vostra fede ed il vostro spirito di comunione – ha sottolineato Cesare Camarri – hanno reso questo momento unico e profondamente significativo.
La vostra partecipazione ha portato vita e calore alle parole di nostro Signore, rendendo tangibile la presenza del Signore Gesù tra noi.
Speriamo che questo incontro sia stato per ciascuno dei partecipanti un’occasione di rinnovamento spirituale e di rafforzamento nella fede.
Sappiate che, attraverso la preghiera, non solo ci avviciniamo a Dio, ma anche gli uni agli altri, consolidando quella comunità di amore e di speranza che siamo chiamati a costruire insieme, anche nell’ambito di azione socio-politica che è la nostra “mission” particolare.
Rappresentiamo dunque il nostro invito a partecipare alla prossima riunione di carattere spirituale (venerdì 24 gennaio – ore 18.30) al fine di continuare a ricevere le benedizioni offerte da nostro Signore. >>.
Ritornando ad alcune delle riflessioni di Papa Francesco sul valore della preghiera, va ricordato il concetto che la vita di ogni comunità e di ogni gruppo cristiano è scandita proprio dai tempi della preghiera comunitaria.
<< Quel dono che nell’infanzia abbiamo ricevuto con semplicità – ci dice Papa Francesco – ci accorgiamo che è un patrimonio grande, ricchissimo. E che l’esperienza della preghiera merita di essere approfondita sempre di più.
L’abito della fede non è inamidato, ma si sviluppa assieme a noi. Non è rigido. E per la verità cresce anche attraverso momenti di crisi e relative “risurrezioni”. Anzi potremmo proprio dire che non si può crescere senza momenti di crisi, perché è la crisi ti fa crescere. Un modo necessario per crescere è proprio entrare in crisi.
Il respiro della fede è la preghiera: cresciamo nella fede tanto quanto impariamo a pregare
Dopo certi passaggi della vita, ci accorgiamo che senza la fede non avremmo potuto farcela e che la preghiera è stata la nostra forza.
Non solo la preghiera personale, ma anche quella dei fratelli e delle sorelle, dei gruppi e della comunità parrocchiale che ci ha accompagnato e sostenuto; della gente che ci conosce, della gente alla quale chiediamo di pregare per noi.
Preghiera dunque come sostegno nelle difficoltà, ma anche nella lotta contro il male !
Quando il Nemico, il Maligno, vuole combattere la Chiesa e ciascuno di noi, lo fa prima di tutto cercando di prosciugare le nostre fonti, impedendoci di pregare.
Ci sono tante organizzazioni che si propongono anche cose valide; ci sono i media che ormai informano tutti di tutto.
Ma la preghiera non si vede, non si prega oppure si prega molto poco. Dobbiamo impegnarci a cambiare questa situazione, dobbiamo prendere questa decisione forte dando risalto alla centralità della preghiera.
La preghiera è quella che apre la porta allo Spirito Santo, che è quello che ispira per poter andare avanti. E’ il motore della Storia !
I santi sono diventati tali anche senza risorse, ma con la forza della preghiera. Le donne e gli uomini santi non hanno avuto una vita più facile degli altri. Anzi hanno avuto anch’essi i loro bei problemi da affrontare Ma la loro forza è stata la preghiera. Con la preghiera hanno alimentato la fiamma della loro fede.
I santi, che spesso agli occhi del mondo contano poco, in realtà sono quelli che lo sostengono.
Ma non con le armi del denaro e del potere, dei media, della comunicazione e così via: ma con le armi della preghiera.
I Santi sono davvero Maestri di preghiera, ma tutta la Chiesa è investita del compito di trasmettere questo valore, insegnando l’importanza e la bellezza della preghiera. E questo è un compito essenziale della Chiesa: pregare ed educare a pregare.
Trasmettere di generazione in generazione la lampada della fede con l’olio della preghiera.
Senza la fede, tutto crolla; e senza la preghiera, la fede si spegne. Fede e preghiera, insieme. Non c’è un’altra via. >>
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< PREGHIERA DEL GIUBILEO 2025. >
Padre che sei nei cieli, la fede che ci hai donato nel Tuo Figlio Gesù Cristo, nostro fratello, e la fiamma di carità effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo, ridestino in noi la beata Speranza per l’avvento del Tuo Regno.
La Tua grazia ci trasformi in coltivatori operosi dei semi evangelici che lievitino l’umanità ed il cosmo nell’attesa fiduciosa dei cieli nuovi e della terra nuova, quando vinte le potenze del Male si manifesterà per sempre la Tua gloria.
La grazia del Giubileo ravvivi in noi PELLEGRINI DI SPERANZA l’anelito verso i beni celesti e riversi sul mondo intero la gioia e la pace del nostro Redentore.
A Te Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli. AMEN.
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A cura di Enrica Lombardi (Lucca)
enrica.lombardi@dconline.info * cell. 347-8424218 *
Vice-Segretaria Nazionale del < Movimento Femminile e per le Pari Opportunità > della Democrazia Cristiana italiana
Segretaria regionale del < Movimento femminile e per le Pari opportunità > della Democrazia Cristiana della regione Toscana
Vice-Segretaria Organizzativa regionale della Democrazia Cristiana della regione Toscana
Componente del Consiglio Nazionale e della Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana