Dott. Roberto Sensoni (La Spezia) * Segretario provinciale della Democrazia Cristiana di La Spezia e Componente della Direzione nazionale della D.C.

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< REGOLARIZZARE I MIGRANTI CHE LAVORANO IN NERO PER LA RACCOLTA DI FRUTTA E PRODOTTI DELLA TERRA >.

Questo pesante lavoro, un lavoro veramente da schiavi, durissimo e pagato malissimo dagli arcinoti “caporali” di famiglie di possidenti in odore di mafia, sta per essere messo a norma dal solerte Presidente del Consiglio dei Ministri.

Noi potremmo pure trovarci d’accordo con lui sul fatto di regolarizzare masse umane che sono comunque presenti sul nostro territorio. È una questione anche umanitaria, diciamolo.

Però non scordiamo che, facendo in questo modo, la paga oraria dei suddetti lavoratori tenderà decisamente ad aumentare.

Ciò farà si che, in futuro, questi raccoglitori regolari non saranno più chiamati e che, al loro posto, i latifondisti ed i caporali sceglieranno la loro manodopera attingendo all’immenso sottobosco degli “irregolari” ed il problema si ripresenterà all’infinito.

Perché non rivolgere le proprie mire di giustizia contro gli sfruttatori, piuttosto che sugli sfruttati?

Rispondetemi voi, ma questa è per me una delle tante facce del populismo e dell’inefficacia di una politica che guarda al teatro invece che alla sostanza.

Dott. Roberto Sensoni (La Spezia) * Segretario provinciale della Democrazia Cristiana di La Spezia e Componente della Direzione nazionale della D.C. 

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