Il brano evangelico che la liturgia oggi (domenica 10 febbraio 2019) ci presenta è particolarmente illuminante in proposito.

Allorquando il Maestro invita Simon Pietro a salpare nuovamente per poi gettare le reti, questi obbietta che “avevamo faticato tutta la notte, senza aver pescato nulla”.

E’ un pò la situazione che si è verificata molte volte nella nostra vita allorquando, dopo aver faticato molto ci si trova ad aver combinato ben poco !

Poi Simon Pietro soggiunse: “Ma sulla Tua parola, getteremo le reti”. Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano.

L’evangelista Luca non riesce dunque a celare una certa resistenza di Simone ad accogliere l’invito del Maestro. L’evangelista si preoccupa però anche di sottolineare l’accensione di speranza che le parole di Gesù sono in grado di generare.

E non appena torna la fiducia, si manifesta con grande generosità l’abbondanza di una vita che sembrava non attendere altro che il momento opportuno per manifestarsi.

Allora il nostro compito fondamentale nella vita di ogni giorno è quello di confrontarci con una dimensione più forte e più completa della nostra: e questo confronto, con tutte le sue positive conseguenze, è tutto frutto di preghiera !