RIFLESSIONE SULLE PROBLEMATICHE DELL’IMMIGRAZIONE !

RIFLESSIONE SULLE PROBLEMATICHE DELL’IMMIGRAZIONE !

< RIFLESSIONE SULLE PROBLEMATICHE DELL’IMMIGRAZIONE ! >

Gesù ecco, si affaccia prepotente nel nostro scenario italiano la questione del nostro caro fratello “immigrato” dall’Africa e delle varie regioni interessate a questo flusso immigratorio.

Questa problematica ha un carattere umanitario, politico, economico, sociale e religioso.

Mi sovviene la storia è la nascita del “jetz”, negli Stati Uniti, all’epoca in cui i neri venivano fatti schiavi e portati nelle piantagioni del Sud America.

Lavorando cantavano ritmicamente, cercando di sognare la libertà.

Allora tutto bene?! Da qui la nascita di un grande stile musicale quale il “jetz”.

Le condizioni non sono molto diverse oggi.

Questa povera gente scappa da guerre, persecuzioni, fame, violenze.

È nostro dovere accoglierli in tutti i modi – nel limite del possibile – e cercare di integrarli nella società.

Come già le comunità cinesi, albanesi o filippine che già si sono inserite positivamente.

Ad esempio ci sono già in Italia molti lavori che noi Italiani non vogliamo più fare ed In cui possono essere impiegati queste persone.

In altri termini si capisce che si tratta di un problema istituzionale di uguaglianza formale e sostanziale, di un aspetto religioso, di fraternità e di amore.

Mi vengono in mente le parole del Cardinale Ernest Simoni, per ventotto anni prigioniero del regime comunista albanese .

<< Chi non ha provato la fame non ha provato niente ! >>.

Ricordiamoci che le condizioni di noi italiani nel secondo dopo guerra non erano tanto diverse.

Immigrati in Europa, Germania, Belgio e poi Stati Uniti: in lotta per conquistare una identità ed un lavoro.

Ripenso da ultimo alle parole di Beethoven nell’inno alla gioia , divenuto anche inno Europeo :

“ Solo restando uniti gli uomini possono vincere le difficoltà della vita ed essere felici ! “ .

 

 

A cura di CRISTINA D’ELIA (Livorno)

cristiana.delia@dconline.info * Cell. 339-5427515 *

Segretario regionale del Dipartimento < Cultura- Arte – Spettacolo > della Democrazia Cristiana della regione Toscana * 

Vice-Segretaria Organizzativa Vicaria della Democrazia Cristiana della provincia di Livorno *

Componente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana *

Editorialista de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana *

 

segreteria.nazionale@dconline.info 

342-1876463 – www.ilpopolo.news 

www.democraziacristianaonline.it 

 

 

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Daniela
2 mesi fa

…perché Gesù affacciandosi non ha volontariamente moltiplicato le risorse affinché tutto bastasse per tutti? Quale la sua volontà e insegnamento? Perché non ha ripetuto il miracolo della moltiplicazione?
Forse perché questa volta capissimo che il miracolo non è una costante che è un evento un aiuto a intraprendere un percorso. Quando condividere è impossibile perché troppo poco…il buon cristiano condivide ma…chi riceve si accorge con lo stesso spirito di carità che persistere nell’accettare metterebbe a rischio l’altro. Quindi cosa fare? sfamato per il tempo che gli si insegni a pescare torna dal proprio popolo per fare altrettanto…per diffondere quel che ha appreso…in carità cristiana.