A cura di Dott. Angelo Sandri (Cervignano del Friuli/UD)
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Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana
Direttore Responsabile de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
<RIFLESSIONI IN DEMOCRAZIA CRISTIANA SULL’IMPORTANZA DEGLI ANZIANI NELLA NOSTRA SOCIETA’ PER TRASMETTERE I VALORI DEL POPOLO ITALIANO ! >
Ogni anno – il 1 ottobre – si osserva la Giornata internazionale delle persone anziane, stabilita dal voto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1990, con la Risoluzione 25/106.
Per il 2 ottobre invece – oltre alla Festa degli Angeli che ci propone la Chiesa Cattolica – è stata istituita – dal Parlamento italiano dall’anno 2005 – la Giornata dei nonni.
Queste ricorrenze hanno l’obiettivo di accrescere la consapevolezza su importanti temi riguardanti gli anziani, come ad esempio i problemi della senilità e gli abusi senili.
E’ anche l’occasione oer dimostrare apprezzamento per il contributo che le persone anziane danno alla nostra Società .
Il Segretario naziole Vicario della D.C. del Dipartimento per la Tutela del Cittadino e dei Valori umani Dott.ssa Paola Dalle Lucche (Perugia) ha ricordato come il già Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon (Corea del Sud) abbia recentemente affermato che:
<< Entro il 2050, il numero di persone anziane sarà il doppio del numero dei bambini nei paesi sviluppati.
Mentre si prevede che il numero di persone anziane raddoppierà nei paesi in via di sviluppo >>.
Tali tendenze avranno pertanto inevitabili conseguenze sia sui Paesi che sui individui.
Ban Ki-moon ha invitato dunque tutti ad impegnarsi per poter rimuovere le barriere che gli anziani tuttora incontrano rispetto alla loro piena partecipazione nella società ed a voler proteggerne i loro diritti e la loro dignità.
Il Vice-Segretario elettorale nazionale della Democrazia Cristiana Dora Cirulli (Roma) rimarca come due terzi delle persone anziane nel mondo vivono nei Paesi in via di sviluppo. Esse quindi sono ancora largamente escluse dai programmi di sviluppo globale, regionale e nazionale.
In un momento in cui la Comunità Internazionale si sta preparando a fare il punto sullo sviluppo sostenibile e sta cercando di creare un programma di sviluppo per il futuro, è importante che i bisogni ed i contributi degli anziani siano considerati una parte importante del quadro generale.
Gli anziani sono elementi essenziali per sviluppo e la stabilità della Società ed ancora molto altro può essere fatto per usufruire del loro grande potenziale.
Negli ultimi anni, sono stati compiuti progressi nella formulazione di piani d’azione nazionali legate all’invecchiamento, tra cui l’emergenza delle pensioni non contributive in alcuni Paesi in via di sviluppo. Tuttavia, la discriminazione e l’esclusione sociale persistono.
Il Segretario regionale del Dip. < Sanità – Assistenza sociale – Problematiche della Terza > della Democrazia Cristiana della regione Abruzzo Priscilla Abrantes Raquel (Chieti) interviene sull’argomento come gli anziani siano un vero e proprio valore per la nostra Società, da salvaguardare proprio per la ripartenza post-Covid.
Gli anziani infatti sono una parte di grande importanza per l’Italia, così come in tutto il mondo e da proviene in senso di continuità della nostra comunità.
Ma gli anziani sono anche la parte più fragile ed per questo motivo che dobbiamo sempre prenderci cura di loro, specie in un periodo così difficile. Queste giornate di inizio ottobre sono l’occaisone per riscoprire e rinnovare il nostro impegno nei loro confronti..
Il Segretario nazionale del Movimento Seniores della Democrazia Cristiana Arturo Fontana (Roma) osserva alcuni dati statistici che sono stati recentemente rilevati ed in base ai quali – in Italia – quasi 3 anziani su 4 (ossia circa il 70%) non partecipano ad incontri collettivi.
E questo accade nei vari punti di aggregazione come il Centro anziani oppure il Circolo, la Parrocchia o anche le sedi di partiti politici e di associazioni.
Il 35% ha dichiarato di avere difficoltà nell’accesso ai servizi socio-sanitari. In particolare ai servizi della Asl e ai negozi di prima necessità.
Eppure una persona anziana su 3 (circa il 30%) rappresenta una vera e propria risorsa per i propri familiari od per la collettività.
Il 20% si prende cura di congiunti; il 15% assiste familiari o amici con cui non vive. Il 6% partecipa ad attività di volontariato.
Più della metà degli ultra 65enni (circa il 60%) ha almeno un problema strutturale nell’abitazione in cui vive. E il 15% considera il proprio quartiere poco sicuro. Il 18% degli anziani vive una condizione di fragilità che grava principalmente sulle famiglie.
Il 94% delle persone con fragilità riceve aiuto dai familiari. Il 20% da badanti. E il 12% da conoscenti.
Su questi temi è intervenuto Papa Francesco ricordando che gli Anziani ed i Giovani sono la speranza dell’umanità.
I primi apportano la saggezza dell’esperienza. I secondi ci aprono al futuro, impedendo di chiuderci in noi stessi.
Da trent’anni (la Giornata Internazionale degli Anziani è stata istituita nel 1991) le Nazioni Unite hanno voluto attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione e sulle preoccupazioni delle generazioni più anziane.
<< Ora la Terza Età può veramente diventare il motore della ripresa.
Gli anziani con la loro saggezza rappresentano la ricchezza della nostra società. A loro è stato affidato il compito di trasmettere l’esperienza della vita, la storia di una famiglia, di una comunità, di un popolo >>.
Le parole di Papa Francesco invitano al rispetto degli anziani ed alla difesa della loro dignità !