A cura di Antonio Mariano Baldinetti
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< RINVIATA A SABATO 22 APRILE 2023 – A POTENZA – LA PROGRAMMATA MANIFESTAZIONE SU “AUTONOMIA DIFFERENZIATA” DELLA REGIONE BASILICATA ! >
Si “surriscalda” in Regione Basilicata, coì come in varie regioni d’Italia (specie del centro Sud) il dibattito sulla cosiddetta < Autonomia Differenziata >, tema che – come noto – è ben presente sull’agenda del Governo italiano.
Si infittisce infatti il dibattito su questo argomento, suscitando l’attenzione e le prese di posizione da parte dei vari partiti, sia a livello nazionale che territoriale.
Per lunedì 17 aprile 2023 era stata programmata a Potenza una assai partecipata manifestazione, con la presenza di numerosi partiti ed associazioni.
La prevista manifestazione è stata però rinviata per l’allerta meteo, che ha interessato da alcuni giorni la regione Basilicata.
La prevista ed attesa manifestazione sull’autonomia differenziata è stata dunque rinviata a sabato 22 aprile 2024.
A a tale appuntamento prenderà parte anche – insieme ad un nutrito gruppo di dirigenti della D.C. lucana – anche l’architetto Carmine Pio Flammia, attuale Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana della Basilicata e recentemente nominato anche nuovo Segretario Organizzativo Nazionale Vicario del partito della Democrazia Cristiana italiana.
Il provvedimento governativo si estrinseca in uno slogan molto chiaro: la volontà di alcuni di poter dare il là a tale progetto nella nostra Italia provocando una serie di ulteriori differenze economiche e sociali tra Nord e Sud e tra diverse regioni italiane.
Ma dall’altra parte l’altrettanto chiara presa di posizione di chi si oppone al provvedimento: “autonomia differenziata – No Grazie !”.
Un tanto ribadito anche attraverso una intensa e partecipata attività, sempre più vivace in questi mesi.
Si sta procedendo – anche attraverso la raccolta firme per la petizione attuata sull’argomento di stretta attualità – sia a livello politico, economico e sociale un po’ in tutta la nostra penisola,
Per la Basilicata è prevista dunque una manifestazione a Potenza, dinanzi al Palazzo della Giunta Regionale, in cui far confluire partiti, amministrazioni comunali, sindacati, associazioni, enti, cittadini, famiglie, lavoratori.
Tutti, sempre più preoccupati per questo possibile ulteriore crescere delle differenze tra le diverse parti della penisola, con regioni più ricche contro quelle più povere.
Un gap destinato a crescere ulteriormente, potendo sfruttare economie, risorse interne, prodotti, che alcune regioni hanno e che altre non hanno a disposizione, mettendole sul mercato e su di una ipotetica maxibilancia per quelli che potrebbero essere i futuri scenari economico sociali del Paese.
Tutti i partiti avversi all’attuale Governo sono particolarmente critici sull’argomento.
Ma anche i sindacati, le Acli, il Wwf, Libera, l’Anpi, Valori, l’Arci, Cobas, Legambiente. Ma anche amministrazioni ed enti uniti per far sentire forte la loro protesta, unendosi ed aderendo ad una mobilitazione che vede anche una apposita petizione per votare contro questa ipotesi attuata da tempo sul territorio lucano.
“No a questa volontà, no deciso all’Autonomia Differenziata”: questo lo slogan predisposto e promozionato anche attraverso i social media, ma che è rimasto solo in gola a chi avrebbe voluto esserci per la decisione, arrivata nella tarda mattinata del giorno 16, domenica, di rinviare il tutto, stante l’allerta meteo confermata dagli esperti e dal continuare a piovere, in maniera intensa e preoccupante, un po’ dovunque in Basilicata, sia per tutta la giornata di domenica che poi anche nel corso di quella di lunedì, quando il raduno a Potenza poi si sarebbe dovuto svolgere.
Da qui la decisione del rinvio al successivo sabato 22 aprile 2023, però nella speranza che l’allerta meteo regionale che ha interessato tutta la Basilicata possa cessare in fretta, e così riorganizzare al meglio la manifestazione e la partecipazione dei tanti in attesa.
Antonio Mariano Baldinetti
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