Rivoglio la Democrazia Cristiana !

Rivoglio la Democrazia Cristiana !
Sergio Martuscelli (Roma)

A cura di Dott. Sergio Martuscelli (Roma)

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< Rivoglio la Democrazia Cristiana ! >

Questa mattina, mi sono svegliato con un interessante articolo del nostro Segretario Politico Angelo Sandri, impegnato da sempre nella resilienza della Democrazia Cristiana, il quale gridava a gran voce “ridateci la Democrazia Cristiana” !

Perché c’è questo bisogno di rivolere questo partito ?

La risposta è nel cuore di molti che ricordano la Democrazia Cristiana come la mamma di tanti, di molti; l’impegno costante di un partito a rendere meraviglioso il nostro Paese.

Quando la Democrazia Cristiana ha incominciato a perdere consensi ? La risposta può sembrare strana ma è MAI.

Ciriaco De Mita

Ancora oggi molti  la ricordano con affetto, ma la memoria storica purtroppo incomincia a dissolversi, venuto a mancare On. Ciriaco De Mita, venuto a mancare l’On. Giulio  Andreotti, possiamo solo ricordare la Democrazia Cristiana di Don Sturzo  e Alcide de Gasperi, ma è un ricordo troppo lontano.

Da quell’epoca molti sono stati i cambiamenti e le nuove necessità di un popolo che evolveva.

Oggi abbiamo Angelo Sandri, Franco De Simoni, Gianni Fontana i quali non riescono a trovare un punto di incontro per riunirsi e gridare con forza ed ottenere ciò che gli italiani desiderano da tempo, un po’ di tranquillità.

Giulio Andreotti

Il buon Gianfranco Rotondi non l’ho dimenticato ma non l’ho proprio calcolato, visto che ancora oggi rincorre la poltrona e non un ideale politico.

Alcide De Gasperi

All’inizio sembrava che voleva riunificarla, aveva preparato incontri, intenti e costituzioni ma poi la forza attrattiva della poltrona in Parlamento ha avuto la meglio.

Torniamo alla Democrazia Cristiana, il partito dei giusti, degli equi, quella forza politica che realmente non di destra e non di sinistra, ma la sinestesi di entrambi, quella volontà di avere uno stato che funziona, che è davvero vicino al proprio popolo ma soprattutto che possa realmente essere l’ago della bilancia del Paese.

Angelo Sandri ad una Direzione nazionale della D.C.

Per raggiungere questo sogno, ahimè però bisogna tornare indietro, tornare ad uno Stato sovrano che non dipenda dalla Germania, dalla Francia o da qualsiasi altro paese forte in grado di ricattare l’economia italiana.

Franco De Simoni e Angelo Sandri

Qualcosa l’abbiamo imparata con questa inutile guerra tra Ucraina e Russia, che non porta altro che dolore e distruzione, che dobbiamo tornare ad essere indipendenti  nelle produzioni di grano, di riso ecc., così da non dipendere da nessuno in primis, non essere i servi di nessuno ma soprattutto ritrovare una marea di posti di lavoro ad oggi persi.

La Democrazia Cristiana  può ritoranare ad essere il primo partito italiano solo applicando la teoria sovranista e tornando a unire lo stivale da nord a sud, riequilibrando  il valore del nord e la povertà del sud, attivando canali per sostenere i cittadini più poveri, combattendo l’emigrazione clandestina che rappresenta una piaga sociale ed economica e rappresenta lo sfruttamento del nostro millennio.

Ci riuscirà a vincere queste sfide? Io sono pronto a combattere e Voi?

 

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Fernando Ciarrocchi
2 anni fa

Ottimo articolo. Grazie
Fernando Ciarrocchi

Admin

Bell’articolo il Tuo caro Sergio Martuscelli… Hai ricordato quelli Storici della Democrazia Cristiana che sono venuti a mancare purtroppo nel tempo.
Ma, come ben sappiamo, la vita è proprio una Livella, come scriveva Totò, ricordandocene..!!
Certo, altri ne ricordo in più tra i decessi naturali di Giulio Andreotti e Ciriaco De Mita..quali ad esempio Giovanni Galloni che conoscevo molto bene perché amico di famiglia e, per puro caso, mio ex Ministro della P.I. e prima ancora Segretario Particolare del più che rimpianto On.le Aldo Moro laddove tutti ne conosciamo la tragica e prematura morte.
Unico tra loro ad essere stato ucciso e, guarda caso, proprio perché ci credeva sin troppo tacciandolo, l’America stessa, di essere troppo a sinistra nella corrente stessa alla quale si sentiva di appartenere tra le varie esistenti in DC. * EMANUELA PECORARIO (Roma).