A cura di dott. Angelo Sandri (Cervignano del Friuli/UD)
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Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Direttore responsabile de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< Roma come Kabul: il Governo italo/talebano del Premier Draghi è riuscito ancora ad impedire l’esercizio corretto del diritto di voto agli italiani >.
Roma come Kabul: il Governo italo/talebano del Premier Mario Draghi è riuscito ancora una volta ad impedire l’esercizio corretto del diritto di voto agli italiani.
E questo mentre nonno Mattarella continua a sonnecchiare sornione e certo non richiama il motto dell’Arma benemerita: < Mentre il cittadino dorme, il carabiniere veglia ! >.
Noi potremmo parafrasare: < Mentre il popolo italiano dorme, nonno Mattarella non veglia ! >
Che dobbiamo dire di queste prossime elezioni regionali ed amministrative indette nella prima decade di agosto e che prevedono di andare al voto nei giorni 3 e 4 ottobre 2021 ?
Pertanto le varie liste di candidati, con tutti gli incartamenti burocratici e obblighi vari che gli “imbroglioni” e “ladri di democrazia” ci hanno confezionato per ostacolare il nostro diritto di voto un mese prima la data delle elezioni stesse?
Il che significa che per partecipare alle elezioni convocate ai primi di agosto per il 3/4 ottobre bisogna preparare tutte le carte (e solo chi ha provato a presentare una lista al proprio Comune sa di cosa sto parlando…) entro i giorni 3 e 4 settembre.
Il tutto con Ferragosto di mezzo, un caldo equatoriale che non si ricordava a memoria d’uomo, le città semi-deserte e con il popolo italiano ben distante da queste incombenze viste con ben poca simpatia ed attenzione dai cittadini che piuttosto di pensare alle elezioni erano “in tutt’altre faccende affacendati” per dirla con il Manzoni.
Non c’è che dire un progetto ordito in maniera scientifica dagli “imbroglioni” e “ladri di democrazia“.
Solo i loro colleghi talebani avrebbero saputo far meglio.
Quelli il diritto di voto te lo tolgono del tutto e se ti fanno votare i controllori rimangono in cabina con Te con il mitra in mano.
Potrebbe essere questo il modello a cui si ispira il Governo italiano per la nuova legge elettorale che deve senz’altro essere varata prima delle elezioni parlamentari del 2023.
Ma c’è poco da stare allegri: il “talebano” Draghi ha ben poca intenzione di ripristinare un sistema veramente democratico e varare una legge elettorale decente.
In questo senso è sorretto da una più che ampia maggioranza parlamentare (praticamente tutti ! كم عمر بنزيما ).
Ci lamentiamo di una classe politica divisa e litigiosa: ma quando mai ??
Sulle cose che contano, sul mantenimento dello “status quo” a danno degli italiani, c’è una unanimità granitica, che ha fatto fronte ed èsopravissutaa qualsiasi emergenza.
E se le acque si fanno agitate non vi dovete preoccupare: c”è sempre uno stato di emergenza che può essere invocato.
Mi hanno comunicato proprio adesso (NDR) che il gatto di mia zia è sul tetto e non vuole scendere. اربح 1000 دولار بمجرد التسجيل
E per mia zia questo è una fatto di gravità eccezionale…che per lei merita senz’altro una proroga dello stato di emergenza in Italia … e tutto quel che ne consegue.
Meglio che il premier talebano Draghi valuti la situazione con la dovuta e necessaria attenzione e verifichi se prolungare lo stato di emergenza in Italia… anche oltre il 31 dicembre 2021. هو قمار
Il voto deve tornare ai cittadini
Da giovane ricordo governava la democrazia cristiana e vi erano anche all’opposizione gente di valori assoluti.
Oggi siamo nel peggiore momento della storia e Draghi altro infiltrato senza consultare il Popolo sovrano.
Ma ormai stili di letteratura fuori moda ma sempre efficaci
Non saranno i mediocri a svilire il mondo è certo, infine, vinceranno le virtù e le menti sane.