A cura di FRANCO CAPANNA (Teramo)

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Presidente nazionale Vicario del Movimento Seniores della Democrazia Cristiana italiana

Sindacalista – Giornalista – Scrittore

Personaggio dell’anno in Canada nel 2020

Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

e di ANGELO SANDRI (Cervignano del Friuli/UD)

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< FRANCO CAPANNA (DEMOCRAZIA CRISTIANA): FERMIAMO IL DEGRADO DI ROMA, LA CITTÀ PIÙ BELLA DEL MONDO, PURTROPPO OGGI RIDOTTA QUASI AD UN “LETAMAIO” ! >

E’ davvero triste dover purtroppo constatare come ROMA, la Città dei Cesari, la più bella del mondo, è oramai quasi ridotta quasi ad un “letamaio”.

Di chi è la colpa ?

Certo che i nostri politici e le amministrazioni  che si sono susseguite negli ultimi anni non hanno di sicuro fermato il degrado e non hanno trovato valide soluzioni ai tanti problemi che affliggono la “Città eterna”.

La capitale d’Italia è in una condizione davvero malandata e questa situazione di grave crisi dovrebbe preoccupare enormemente le Istituzioni della Repubblica italiana che come sempre appaiono “in tutt’altre faccende affaccendate”, per dirla con Alessandro Manzoni.

Ci vuole davvero un piano strategico ma soprattutto una opportuna sensibilizzazione dell’opinione pubblica in primis ed anche dell’elettorato, di quel cosiddetto “Popolo Sovrano”, che poi tanto Sovrano non è, ma che almeno potrebbe dare una sveglia !

Serve sicuramente uno Stato che oltre a fare uso della Capitale, la riconosca e la ami come tale, sostenendola in primo luogo nella sua emergenza più vistosa, che è quella dei rifiuti”.

D’altro canto il prestigio di Roma è una questione nazionale, per non dire addirittura internazionale.

E dunque, anche salvare la Città eterna dalla spazzatura nella quale sta affogando è un problema dello Stato italiano.

E l’Urbe – invece di esportare il ricordo delle civiltà trascorse, che stanno alla base delle peculiarità dell’Occidente – esporta in varie regioni d’Italia le sue immondizie.

E’ proprio una vergogna, un fatto che porta Roma ciclicamente sull’orlo del collasso, facendo crollare anche il suo prestigio

Roma è la Capitale di Italia, eppure sembra che il suo degrado non interessi alla politica che non ha mai dotato la città di un ordinamento adeguato a una capitale europea.

Purtroppo anche sulla cultura che promana da Roma si percepisce il troppo disinteresse della politica per la Capitale.

“I giovani di oggi devono capire che Roma, già capitale di un impero tra la Mesopotamia e l’Atlantico, nonchè centro di una religione universale come quella Cattolica non può essere soltanto una flaccida sede delle istituzioni. 

Servono proposte perché gli italiani riconoscano questa Città come propria Capitale, preoccupandosi per lei e non solo prendendola in affitto.

Vi è poi la missione universale oltre a quella religiosa: raccontare al globo in cosa è consistito il fondamento della civiltà occidentale.

Si potrebbe affascinare l’intero mondo – tramite storia, archivi (davvero estremamente tralasciati ) e monumenti – spiegando che non può esservi giustizia senza liberta e che gli imperi territoriali sono soltanto una vetusta soluzione.

Meno male che l’Impero romano cadde, dando molto dopo origine alle istituzioni liberal-democratiche, di cui intendiamo il profondo valore, per cui respingiamo ogni passatista nostalgia.

Dobbiamo dire basta al narcisismo, ma anche all’autolesionismo !

La città dei Cesari, la più bella del mondo i nostri politici e amministrazioni  degli ultimi anni l’hanno ridotta ad un letamaio.

Anche il Movimento Seniores della Democrazia Cristiana intende fare la sua parte per difendere Roma da questo degrado che sembrerebbe inarrestabile !

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