Attorno alle 5:30 del mattino di venerdì 1 marzo potremo osservare nel cielo uno degli spettacoli astronomici più suggestivi dell’intero mese e non solo, un super allineamento astrale che vedrà coinvolti ben quattro oggetti celesti. A danzare sulla volta celeste sudorientale saranno infatti il “pianeta dell’amore” Venere, il “Signore degli anelli” Saturno, il gigante del Sistema solare Giove e una splendida falce di Luna calante, che raggiungerà la fase di novilunio mercoledì 6 marzo.
Un evento imperdibile. Normalmente le congiunzioni astrali coinvolgono un paio di oggetti celesti, in particolar modo la Luna e uno dei pianeti del Sistema solare, ma non sono rarissimi anche eventi con più corpi celesti, come l’allineamento che potremo ammirare il primo marzo, circa un’ora prima del sorgere del Sole. I quattro protagonisti del “valzer” tracceranno una linea immaginaria quasi perfetta al di sopra della costellazione del Sagittario e al di sotto di quella dello Scudo. Come indicato, per cercarli dovrete volgere lo sguardo a Est/Sud-Est; individuare l’allineamento sarà tutto fuorché complicato, poiché coinvolge alcuni degli oggetti più luminosi della volta celeste. Venere, infatti, è il terzo oggetto più luminoso dopo il Sole e la Luna, mentre Giove è il quarto; poiché il più flebile Saturno si troverà in mezzo alla linea immaginaria non sarà difficile trovarlo nei pressi del satellite, tenendo presente che i pianeti non brillano, a differenza delle stelle.
Danza nel cielo. Il primo pianeta a fare capolino sull’orizzonte sarà Giove, che sorgerà a Sud-Est attorno alle 2:30 del mattino. Circa un’ora dopo toccherà invece alla falce di Luna, che inizierà a dar forma allo spettacolare allineamento. Il terzo oggetto a salire nel cielo sarà Saturno, che si aggregherà al duetto attorno alle 4:15. L’ultimo a fare capolino, Venere, sorgerà poco prima delle 5 del mattino. Per osservare bene la linea tracciata dai quattro oggetti, a meno che non si abbia un orizzonte totalmente piatto come quello della costa adriatica, sarà necessario attendere le 5:30, dando il tempo al pianeta “ritardatario” di superare potenziali ostacoli visivi come montagne, alberi ed edifici.
Avremo circa un’ora per ammirare lo spettacolo al massimo splendore; l’approssimarsi dell’alba, infatti, farà svanire uno dopo l’altro i protagonisti dell’allineamento astrale (tranne la Luna, naturalmente). Il primo a sparire sarà Saturno, attorno alle 6:30 del mattino, poi toccherà a Giove alle 6:40, infine saluteremo Venere alle 6:50. Lo spettacolo sarà perfettamente apprezzabile a occhio nudo, ma con un buon binocolo o un piccolo telescopio potrete notare diversi dettagli degli oggetti coinvolti.
di Antonio Gentile