A cura di Dott. Michele La Cerra (Visciano/NA)
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Segretario Organizzativo provinciale della Democrazia Cristiana della provincia di Napoli
< SCUOLA: E IL CAOS CONTINUA ! >
Nella bozza del nuovo DL rimane la possibilità di deroga da parte dei Presidenti di regione e dei Sindaci.
Il Governo lascia il diritto allo studio sancito dalla Costituzione nelle mani dei vari De Luca, di Emiliano and company.
Se questa dovesse essere la versione definitiva del DL, assisteremo a quello a cui siamo tristemente abituati: il caos di ordinanze con comuni che aprono, no chiudono, no aprano, aprono le elementari e non le medie, aprono le superiori e non le elementari (in un comune è successo), chiudono gli asili, aprono i mercati, ecc. ecc.
In altri termini il caos in cui ci ha gettato consapevolmente Vincenzo De Luca.
La regione se ne lava le mani e lascia decidere ai Sindaci che non hanno le adeguate strutture a supporto e che subiscono le pressioni del superiore e dei loro concittadini.
La regione deve svolgere il suo ruolo politico istituzionale e dettare delle linee guida per uniformare i criteri in modo che tutti gli studenti della Campania abbiano garantito il loro diritto alla scuola in modo uniforme. Diffide e ricorsi servono solo a rafforzare il Presidente De Luca.
Il diritto allo studio è un diritto costituzionale; la scuola è un servizio essenziale.
Rinnoviamo l’appello al Sindaco della città metropolitana ed ai presidenti di Provincia a chiedere alla Regione di supportare e coordinate i Sindaci per portare i bambini e i ragazzi a scuola, laddove ci sono le condizioni per farlo.