A cura di Dott. FERNANDO CIARROCCHI (Ascoli Piceno)

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 Vice-Segretario nazionale Dipartimento Sviluppo-Comunicazione-Marketing della Democrazia Cristiana italiana

 Vice-Direttore de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

 < SI SVOLGERA’ A FIRENZE DOMENICA 3 DICEMBRE 2023 IL XXIV CONGRESSO REGIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA DELLA REGIONE TOSCANA >  

Si scaldano i motori in casa democristiana in vista del XXIV Congresso regionale della Democrazia Cristiana della Regione Toscana che sarà celebrato in quel di Firenze domenica 3 dicembre 2023 (con inizio alle ore 11.00).

Lo ha stabilito il Comitato di coordinamento della Democrazia Cristiana della regione Toscana che si è riunito ieri pomeriggio (venerdì 17 novembre, alla faccia dei superstiziosi …) in video-conferenza (modalità MEET).

Una trentina di dirigenti regionali della D.C. della Toscana sono intervenuti all’incontro promosso dal Segretario regionale della D.C. Toscana Filippo Bongiovanni e si sono espressi sui vari argomenti all’ordine del giorno della riunione.

E’ stata anche l’occasione per dare il proprio benvenuto ai tanti nuovi dirigenti ed attivisti del partito dello Scudo Crociato che in questo periodo di fine anno 2023 stanno affluendo piuttosto numerosi e desiderosi di dare una mano al rilancio politico ed operativo della Democrazia Cristiana ed al suo indirizzo centrista che pare stia riemergendo prepotentemente anche in questa fase di vigilia congressuale.

Ricordiamo infatti che il XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana avrà luogo a Roma nei giorni 15 e 16 dicembre 2023 (Centro Congressi “Casa Tra Noi”, a Roma.

Per quanto riguarda il XXIV Congresso regionale della D.C. della Toscana del 3 dicembre 2023, lo stesso si preannuncia piuttosto vivace e per nulla scontato anche in ordine alla scelta del prossimo Segretario politico regionale dell’importante regione del Centro Italia.

Acclarata la candidatura del Segretario politico uscente Filippo Bongiovanni (D.C. Firenze), attuale Segretario Organizzativo nazionale del partito, viene confermata anche la candidatura di Mauro Conti (D.C. Lucca), attuale Vice-Segretario regionale D.C. Toscana e Segretario nazionale Vicario del Dipartimento Enti locali della Democrazia Cristiana italiana.

I “rumors” parlano anche delle eventuali ipotesi di candidatura da parte dell’Avvocato Gaetano Campana (D.C. Firenze), Segretario regionale della D.C. Toscana per il Dipartimento “Legalità e Giustizia” e di Alessandro Dianda (D.C. Lucca), attuale Segretario Organizzativo della D.C. della Toscana ed appena ri-eletto Segretario politico provinciale della Democrazia Cristiana di Lucca.

Per quanto riguarda il Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana sempre stando ai “rumors” la persona più accreditata sembra essere la Dott.ssa Monica Brogi (D.C. Firenze), attuale Segretario regionale del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della regione Toscana.

L’appuntamento per i congressisti che prenderanno parte al XXIV Congresso regionale della Democrazia Cristiana della regione Toscana è dunque fissato per le ore 11.00 di domenica 3 dicembre 2023.

La location dell’evento sarà a Firenze, al centro della città capoluogo della regione.

In tale circostanza, ai sensi dello Statuto vigente del partito della Democrazia Cristiana, si procederà all’elezione democratica del nuovo Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana dell’Emilia Romagna, nonché del Comitato direttivo del partito dello Scudo Crociato.

Ma si tratta anche di un’occasione importante anche al fine di precisare gli obbiettivi politici che la Democrazia Cristiana si prefigge di raggiungere nell’immediato futuro, precisando anche la collocazione politica che il partito intende perseguire nell’ambito degli attuali schieramenti esistenti a livello regionale e nazionale.

Un Congresso dunque che si preannuncia di notevole valenza sia dal punto di vista politico che giuridico.

Nell’ambito infatti di quel percorso di continuità storica-politica e giuridica – al quale sono sempre stati più che attenti tutti i dirigenti della Democrazia Cristiana artici di questo importante periodo definito –  < LA RESISTENZA DEMOCRISTIANA > si tratterà di determinare metodi e modalità per tentare una riunificazione generale di tutti coloro che hanno a cuore le sorti ed il futuro di questo grande partito che ha fatto grande l’Italia !

E questa sarà presumibilmente una delle questioni più rilevanti della prossima assise nazionale del partito che anche in Toscana verrà adeguatamente affrontata, proprio con l’appuntamento congressuale didomenica 3 dicembre 2023 a Bologna.

Il titolo del Congresso regionale della Democrazia Cristiana della TOSCANA richiama il percorso fin qui compiuto dal partito dello Scudo Crociato a servizio del Paese e per il Bene Comune.

<< VERSO IL XXIV CONGRESSO NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA (DICEMBRE 2023).  

DAL 1943 AL 2023: UN PERCORSO DI DEMOCRAZIA, DI LIBERTA’, DI PROGRESSO ECONOMICO-SOCIALE DIFESO DALLA DEMOCRAZIA CRISTIANA IN OTTANT’ANNI DI SERVIZIO AL BENE COMUNE ! >>

Ha preannunciato la sua presenza anche il Vice-Presidente nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Roberto Esposito (Roma) il quale – come ormai noto – è stato recentemente eletto Presidente del Comitato di Coordinamento nazionale per la riunificazione delle varie componenti che si richiamano alla Democrazia Cristiana.

Il Dott. Roberto Esposito ha colto l’occasione per sottolineare un suo pensiero e riproponendo il quesito di poter capire << Come mai oggi – nel periodo che definiamo “la resistenza della Democrazia Cristiana” – si senta più forte che mai l’esigenza di mostrarci uniti agli Italiani, ponendo così fine a quelle fastidiose divisioni che ci hanno tristemente contraddistinto in questo ormai già troppo lungo lasso di tempo.

 Dobbiamo dunque necessariamente focalizzare le nostre attività in funzione di un concetto di “proprietà” ampia della Democrazia Cristiana, che non si può considerare proprietá soltanto degli iscritti, né tantomeno dei vari dirigenti.

 Va considerato il fatto che la DEMOCRAZIA CRISTIANA è dei democristiani, ovverossia di tutte quelle persone che si sentono moderate e di ispirazione Cristiana (non solo cattolica) e, che agognano la possibilità di poter militare nel partito in cui si identificano.

Agognano inoltre di poter avere una classe dirigente capace, ispirata da valori moderati, magari votata con un sistema proporzionale con preferenza.

E che pertanto sia il frutto di una scelta democratica ispirata al sacrosanto principio della Sovranità popolare, così come dovrebbe essere garantito  dalla Costituzione della Repubblica italiana ! >>

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