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La Democrazia Cristiana ritorna anche a NOTO (SR), città barocca, in provincia di Siracusa. Nella città dunque tra le più antiche della Sicilia, tra le più belle delle città turistiche presenti in Sicilia, ritorna la DEMOCRAZIA CRISTIANA !
Nei giorni scorsi infatti, su segnalazione del Segretario regionale per lo Sviluppo e l’Organizzazione della D.C. Sicilia Geom. SALVO ROTELLA, il Segretario nazionale D.C. Dott. ANGELO SANDRI ha conferito l’incarico di Segretario provinciale della D.C. di Siracusa al Dott. FRANCESCO RUBINO ARANCIO.
Il vento sta proprio cambiando.
E siamo fermamente convinti che è arrivato il momento che ci sia finalmente di nuovo spazio in Sicilia per un partito moderato che si ispiri ai valori cristiani.
Don LUIGI STURZO si è battuto tanto – da siciliano – per la libertà e la DEMOCRAZIA CRISTIANA è risultata sempre un imprescindibile punto di riferimento per coloro che hanno creduto al ritorno di quei valori cristiani che sinceramente ultimamente si sono persi.
Nel ringraziare per la fiducia espressa nei suoi confronti il Dott. Francesco Arancio Rubino ha voluto sottolineare le principali linee guida della sua azione politica nella Democrazia Cristiana della provincia di Siracusa.
<< Noi della Democrazia Cristiana siamo di nuovo in campo per fare ritornare la gente ad una concezione di democrazia sostanziale, pluralistica, solidale, orientata al bene comune.
Concetti questi che sono ancora un valido strumento per bloccare l’avanzamento di questo ricorrente populismo.
Noi tutti della Democrazia Cristiana lavoriamo per bloccare questo razzismo che sta per invadere anche la nostra meravigliosa Isola.
La nostra idea di partecipazione politica vuol essere attiva e propositiva.
Essa si configura con l’attenta analisi delle problematiche territoriali e mira ad una riqualificazione settoriale dei vari profili: sociale, storico, culturale, ambientale ed occupazionale del nostro splendido territorio.
Lo sviluppo esiste solo in presenza di una corretta integrazione tra la crescita del territorio e le esigenze delle classi meno abbienti.
Uno dei punti di partenza sarà quello di perseverare nel far crescere l’economia restituendo le città ai cittadini.
Credo che organizzarsi sull’esempio dell’attivismo competente e fattivo sia un ottimo rimedio per raggiungere sempre nuovi progressi economici, civili e sociali non una sterile utopia ma un odo migliore per accelerare la storia.
Diceva Paolo Borsellino: “UN GIORNO QUESTA TERRA SARA’ BELLISSIMA” !
Faccio dunque mio questo sogno – a nome anche di tutti gli amici della Democrazia Cristiana – perché ne sono fermamente convinto. >>
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