Ogni volta che una persona scompare è una tragedia per le famiglie e la stessa comunità. Quando succede con i giovani, è ancora peggio: ogni giorno, bambini e ragazzi in tutto il mondo scompaiono nel nulla.
A volte, non vengono mai più ritrovati e i casi appaiono subito avvolti nel più assoluto mistero. Queste storie che andrete a leggere, parlano proprio di questo e sono vicende che il mondo ancora ricorda, data l’eccezionalità dei casi. Le pagine di cronaca dei giornali di tutto il mondo riportano sovente casi di persone scomparse o rapite. Ci sono storie di bambini scomparsi e poi ritrovati, capaci di far accapponare la pelle, per l’efferatezza degli aguzzini, per la giovanissima età di alcune vittime e ancora per l’astuzia e il coraggio di altre, che a un certo punto, hanno trovato la forza per fuggire.
Purtroppo nella maggior parte dei casi, quando una persona scompare nel nulla, se non viene ritrovata in breve tempo, ha pochissime possibilità di tornare alla luce. Sono molti infatti i casi, in Italia e nel mondo di bambini scomparsi e mai ritrovati. Il loro ricordo rimane vivo nella mente dei loro cari e talvolta anche in quella dei telespettatori, che assistono al dramma altrui, inermi da dietro un piccolo schermo. Siete pronti a scoprire le storie più incredibili di bambini scomparsi e poi ritrovati.
STORIE DI BAMBINI SCOMPARSI E RITROVATI: I FRATELLI SODDER
Iniziamo il nostro tour delle storie di bambini scomparsi e poi ritrovati dai fratelli Sodder, una delle vicende più inquietanti che si conoscano. Era il 1945, la vigilia di Natale, quando 5 dei dieci fratelli Sodder sparirono in circostanze misteriose.
Chiesero ai genitori di poter giocare con i loro nuovi giochi, poi quando tutti gli altri fratelli e i genitori andarono a dormire, nel bel mezzo della notte, ci fu in’inquietante telefonata notturna, a cui fece seguito un incendio dal quale si salvarono i cinque fratelli che andarono a dormire insieme ai genitori. Degli altri 5 non si ebbero più notizie, si pensò che fossero morti nell’incendio, tuttavia, 15 anni dopo, spuntò una foto nella quale era ritratto un uomo, che dalla didascalia doveva essere uno dei fratelli scomparsi nel rogo. Un incendio, che peraltro, ancora oggi, non conosce i suoi colpevoli.
MICHELLE KNIGHT, AMANDA BERRY E GINA DE JESUS
Inquietante è anche il caso di tre ragazze, tutte scomparse misteriosamente in tempi diversi, ma nella stessa zona. E’ successo a Cleveland, Ohio: nel 2002, Michelle Knight, all’età di 21 anni, poi Amanda Berry, nel 2003, all’età di 17, e infine Gina de Jesus, nel 2004, all’età di 14 anni. Tutte sono svanite letteralmente nel nulla, in circostanze diverse, ma sempre a Cleveland. Di loro non si hanno più avuto notizie sino a maggio del 2013, quando sono state ritrovate a pochi chilometri da dove erano sparite. Le tre ragazze sono rimaste segregate da un autista di scuola bus, Ariel Castro, 52 anni, che poi è stato arrestato insieme a due suoi fratelli. Amanda è diventata mamma negli anni in cui era sotto sequestro e la figlia è rimasta con lei a condividere la prigionia.
JAYCEE LEE DUGARD
Tra le storie di persone scomparse e poi ritrovate c’è anche quella di Jaycee Lee Dugard: la sua scomparsa avvenne a South Lake Tahoe, in California, nel 1991, quando aveva soltanto 11 anni. Fu ritrovata ben 18 anni dopo. Durante il suo lunghissimo sequestro subì continue violenze, dalle quali nacquero anche due bambine.
SHAWN HORNBECK E BEN OWNBY
Un’altra storia di bambina scomparsa e poi ritrovata è quella di Shawn Hornbeck: fu rapita nel 2002, quando aveva solo 11 anni. A strapparla dalla sua vita fu un pedofilo: mentre Shawn stava andando in bicicletta vicino alla sua casa nel Missouri, lui la rapì. Cinque anni dopo, l’uomo rapì anche un altro bambino, il 13enne Ben Ownby. Quando gli agenti fecero irruzione nella casa del pedofilo trovarono entrambi i bambini.
SABRINA ALLEN
Tra le storie di bambini scomparsi e poi ritrovati c’è anche quella di Sabrina Allen: fu rapita quando aveva soltanto 5 anni ed è stata ritrovata dopo ben 12 anni dalla scomparsa. E’ stata la madre a farla scomparire, in seguito a un divorzio piuttosto burrascoso. Di lei e della figlia non si ebbero più notizie: la donna per fare in modo che nessuno riconoscesse la figlia, le tinse persino i capelli, le cambiò nome e non la fece andare a scuola per 10 anni. Il padre cercò di ritrovare la figlia, grazie all’aiuto della Polizia, si scoprì che mamma e figlia erano fuggite in Messico. In seguito grazie a un’indagine speciale, la figlia fu tratta in salvo e la madre fu arrestata con l’accusa di rapimento di minore e condannata a pagare una multa da 300 mila dollari.
NATASCHA KAMPUSCH
Natascha Maria Kampusch, scrittrice austriaca, fu rapita quando aveva 10 anni, nel 1998. Rimase segregata per 8 interminabili anni, in uno stanzino sotterraneo chiuso con una porta blindata. Il suo aguzzino decise per lei ogni cosa, quanto doveva mangiare, quando doveva digiunare, poi a volte, la portava nella stanza da letto al piano superiore, la ammanettava e abusava di lei. Solo quando compì 18 anni le permise di uscire di casa per piccoli tratti, minacciandola di ucciderla se avesse provato a chiedere aiuto. Solo nel 2006 riuscì a sfuggire alle grinfie del suo aguzzino, approfittando di un suo momento di distrazione: scappò dal cancello rimasto aperto in giardino. L’uomo per paura delle conseguenze, si tolse la vita, gettandosi davanti a un treno in corsa.
CARLINA WHITE
Poi c’è la storia di Carlina White, la bambina che fu rapita a soli 19 giorni di vita. E’ stata ritrovata nel 2011: è stata lei stessa a riconoscersi tra le foto dei bambini scomparsi, pubblicate su un sito. Lei, che nel frattempo era diventata una donna, ha finalmente potuto ritrovare se stessa e la sua vera storia.
ELIZABETH SMART
Elizabeth Smart fu rapita nel suo letto, durante la notte, quando aveva 15 anni: i suoi rapitori furono David Mitchell e Wanda Barzee. Fu portata su una collina per celebrare una sorta di matrimonio simbolico con Mitchell: fu poi legata a un albero e subì ogni tipo di abuso, verbale e fisico. Durante la prigionia fu costretta a nutrirsi di spazzatura e a dormire sui suoi escrementi. Grazie alla tenacia della sua famiglia, Elizabeth è stata ritrovata viva.
Una dei più famosi ed autorevoli filosofi latini Marco Tullio Cicerone ci ricorda una sua frase che recitava così : “la vita dei morti è riposta nella memoria dei vivi”.
In Europa e nel Mondo accadono sparizioni di circa 570 mila episodi l’anno. Un sito americano raccoglie casi del secolo su rapimenti, sparizioni, cadaveri mai rinvenuti. Il database dell’horror è sempre in continuo aggiornamento…..ma il dramma di chi capita in questa rete di organizzazioni criminali o a volte solo di psicopatici o menti malate. “Scomparsi” oggi vi ha fatto conoscere alcuni dei casi che sono stati in parte risolti, altri no, la vita di tante persone dipende da chi decide che la tua vita deve cambiare direzione senza che tu ne sappia nulla, ma è anche appesa alla tenacia dei parenti e genitori che non mollano mai di fare indagini e ricerche dei propri cari, casi eclatanti come la Pipitone e Angela Celentano.