www.ilpopolo.news – di DANILO BAZZUCCHI
A Perugia, quartiere Ponte Felcino, dove è nato ed ancora ha i parenti, lo ricordano come uno spilungone di belle speranze (calcistiche).
Lui, lo spilungone, è Stefano Tacconi, uno dei più grandi portieri del panorama calcistico italiano, che ha giocato nelle giovanili dell’Inter per poi esordire in serie A nell’Avellino ed ancora passare nella Juventus dove ha vinto tutto o quasi.
Racconta curiosità, aneddoti e ricordi, come quando nel 1983, al presidente della Juve Boniperti disse fuori dai denti: “o me o Zoff”
“Non penso di essere stato arrogante”, spiega l’ex numero uno, “L’occasione di sostituire il grande Dino mi si presentò e da subito ho fatto pressione, sentivo dentro di me di essere pronto e di essere un grande portiere, così non ho fatto altro che accelerare i tempi”.
Parla poi degli estremi difensori di oggi, “Non lo affermo con presunzione, ma con assoluta certezza: nessuno oggi è ai miei livelli, i portieri attuali mancano di grinta e di determinazione, elementi fondamentali per distinguersi in campo. Senza questi non emergi dalla mischia”.
Passa poi a parlare e raccontare dell’altro sesso, “Ero un po’ come i marinai: una donna in ogni porto, anche se nel mio caso dovrei dire in ogni stadio. Dove giocavo con la squadra, al termine della partita, avevo un appuntamento, e qualche volta lo ammetto, ho infranto le regole incontrando qualche ragazza prima di scendere in campo. Boniperti non lo ha mai saputo, altrimenti sai le multe!!”
Continuando a parlare di donne racconta la sua storia d’amore con Laura: “Me l’ha presentata un mio amico mentre eravamo in ritiro, con la squadra, a Vipiteno. Quando ci siamo conosciuti lei aveva 20 anni ed io 34 ed in tutta sincerità mi intrigava il fatto che lei avesse partecipato a Miss Italia. La mia storia d’amore con Laura è arrivata al momento giusto perché dopo molti anni di vita frenetica stavo cercando la stabilità affettiva, volevo sposarmi e avere dei figli, così dal nostro matrimonio sono nati quattro splendidi figli”.
Qual è il vostro segreto visto che state insieme già da 27 anni, chiediamo all’ex numero uno, “Quello di litigare dalla mattina alla sera – risponde – discutere per ogni piccolo problema, solo così si mantiene vivo il rapporto. Una vita piatta non farebbe al caso mio che sono abituato ad essere protagonista in tutto quello che faccio, anche in amore. Credo sia questa la chiave del successo per mantenere saldo un matrimonio che dura ormai da tanti anni e che ci terrà legati ancora per molto tempo”. “Alcune coppie dello spettacolo si arrendono e si separano, noi abbiamo resistito e resisteremo”.
Danilo Bazzucchi – Perugia