A cura di Daniele De Vito (Roma) * daniele.devito@dconline.info
< Terza domenica di quaresima: Gesù risana la nostra relazione con Dio. >
Domenica 7 marzo 2021: terza domenica di Quaresima.
La liturgia di oggi ci propone il brano del Vangelo di Giovanni in cui si riporta il celebre episodio della cacciata dei mercanti dal Tempio.
Nel Vangelo di Giovanni l’episodio del Tempio viene riportato all’inizio del ministero di Gesù, non invece alla fine, come accade negli altri tre Vangeli (Marco, Matteo e Luca) definiti sinottici.
L’evengelista Giovanni infatti vi scorge una chiave di lettura per interpretare tutta l’attività di Gesù.
“Non fate della casa del Padre mio un mercato !”
Fare della sua casa un mercato significa trattare Dio da mercante. Ma Egli è il Padre e nella sua casa ci si sta da figli. Gesù ci invita a vigilare sulla tentazione di impostare la relazione con Dio su logiche mercantili: ti offro un sacrificio affinchè Tu in cambio mi dia la grazia di cui ho bisogno.
Soltanto Giovanni, peraltro, narra che Gesù caccia dal tempio anche pecore e buoi, le vittime per il sacrificio.
Ora il sacrificio gradito a Dio è un altro, dirà Gesù alla samaritana: adorare il Padre in spirito e verità. In quella verità che è l’umanità filiale di Gesù, nella quale lo spirito ci conduce.
E’ la persona di Gesù Cristo il nuovo Tempio in cui si incontrano il Padre ed i suoi doni.
Lasciamo dunque che la Sua Parola purifichi le nostre false immagini di Dio e le nostre false attese, per poter essere sempre più in comunione con Lui.