www-ilpopolo.news – di don LUIGI RUNCI
Quest’oggi (venerdì 6 luglio) vi è la ricorrenza di Santa Maria Goretti, la quale è conosciuta, in modo particolare, per la sua fine tragica e gloriosa.
Visse con qualità eccezionali durante tutta la sua brevissima esistenza. La sua vita fu di un duro lavoro, di serena obbedienza filiale e di costante preghiera.
Fu uccisa in data 6 luglio 1902, a poco meno di 12 anni, da un giovane, nel corso di un tentativo di stupro, con 14 pugnalate.
Mentre era portata all’ospedale prima di morire, disse alla mamma: “Io perdono Alessandro e dal cielo pregherò per lui”.
Il perdono del suo assassino è stato il suo più grande atto eroico. Perdonare è amore anche per colui dal quale si è ricevuto del male.
Per questo drammatico martirio il papa Pio XII, la portò sugli altari nel 1950.
Santa Maria Goretti fu l’esempio e protettrice per le ragazze dell’Azione Cattolica.
Don Luigi Runci