A cura di Dott. Vincenzo Cesareo (Rende, in provincia di Cosenza).
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Segretario Organizzativo regionale della Democrazia Cristiana della regione Calabria
Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< UN RICORDO ED UNA NOSTRA PRIMA ANALISI SULLA FIGURA DI SILVIO BERLUSCONI ! >
Dopo un primo momento in cui sono prevalsi emozioni e sentimenti per la scomparsa di Silvio Berlusconi possiamo ora cominciare ad analizzare in maniera più obbiettiva un personaggio che in ogni caso ha lasciato la sua importante impronta nella vita del nostro Paese.
Personalmente, da “orfano” della Democrazia Cristiana, ho votato più volte Berlusconi ed ho vissuto direttamente la sua ascesa.
Mi sembra che in molti – che in questi giorni hanno parlato di Craxi come grande Statista – non sappiano o abbiano dimenticato la relazione stretta con Berlusconi, che ha avuto una grande spinta nei suo affari proprio da Bettino.
Per dirla tutta, distinguo tra tre figure.
Imprenditore, ha dato e dà lavoro a migliaia di persone, è forse il più grande contribuente italiano, ha sempre difeso il made in Italy. Trovatemi uno che ha fatto altrettanto e, evitiamo i luoghi comuni sulla corruzione, che a quei livelli ovunque esiste.
Il politico. Ha fatto qualcosa di decente, poco forse, sicuramente avrebbe potuto fare di più, ma non si può negare lo sforzo immane della politica e della magistratura per fermarlo.
Uomo. Io non lo conoscevo personalmente e non sono nessuno per giudicare. Non mi interessano i suoi fatti privati e per quanto riguarda le accuse del suo “essere criminale”, dovremmo imparare a parlarne serenamente e con corretta obiettività, senza manipolazioni mediatiche che invece, quando si tratta di lui, arrivano da ogni parte.
La domanda che mi faccio è: oggi, c’è qualcuno meglio di lui?
E ancora. È tutta colpa sua? Ho motivo di odiarlo? Ho motivo di amarlo?
Alla fine, in personaggi tanto controversi, non c’è mai la via di mezzo che è quella per cui io propendo.
Ora, a dirla proprio tutta, mi stupisco di trovare in questo canale tante persone che non capiscono la differenza per il rispetto della morte di un essere umano, da quello del giudizio del suo operato, che è altra cosa.
I funerali di stato sono eccessivi? Può essere.
Se si legge la normativa che li prevede, in realtà no. Li ha avuti anche Mike Buongiorno per dire, così come Giovanni Falcone (e leggo che in molti dicono il contrario).
Stai a vedere ora che un funerale di Stato è la causa del nostro deficit. Che qualunquismo.
Alla fine, piaccia o no, se dici Italia negli ultimi decenni esiste anche un collegamento con Berlusconi.
E, che piaccia o no, chi ha lasciato un segno ha questo riconoscimento.
È vero che c’è sempre l’ipocrisia di voler rendere santa una persona solo perché è morta, ma è altrettanto vero che, all’opposto, c’è la tendenza di voler a tutti i costi negare anche ciò che di buono è stato fatto.
Due aspetti della stessa medaglia. Chi riesce a stare nel mezzo senza farsi coinvolgere dalle emozioni da una parte e dalla rabbia dall’altra, ha compreso tutto !
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Soli i frustrati.. Politicamente.. Giornalistica mente
Possono dir male… Io.. Ho vissuto anni meravigliosi… Mi ha dato TANTO… TANTO..
Politicamente. Lavorativamente…
Socialmente….
Con affetto ricordo quando si chiudevano le riunioni…
France… Baciami la Calabria… Porta i miei saluti a tutti i calabresi…
Mi disgusto sentire il dott Sandri… Onorare Berlusconi… Si è dimenticato forse quando sbattendo la porta della fasulla sua Dc… Scrisse tanto di male della mia amicizia e militanza in Forza Italia… Ma non mi preoccupo…. I nani… Saranno sempre nani…. I giganti sino sempre piu vicini al Cielo
Un saluto
Fsco Zoleo