A cura di Mioara Done (Roma)
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Coordinatrice Vicaria della Segreteria politica nazionale della Democrazia Cristiana
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana
< VENERDI 10 MARZO 2023, DALLE ORE 8.00, A CASORIA (NA), IN PIAZZA CIRILLO, MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CON PRESIDIO DEL COMPARTO COMMERCIALE AMBULANTE PROMOSSA DALL’U.N.V.A. >
Si svolgerà domani (venerdì 10 marzo 2023) a Casoria, importante e popoloso Comune della provincia di Napoli, la manifestazione di protesta indetta dalla locale categoria del commercio ambulante per protestare contro l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale della città che non solo non favorisce di certo lo sviluppo del commercio ambulante ma addirittura lo penalizza con l’applicazione di tariffe “punitive” che ledono pesantemente la situazione economica e contributiva di questi operatori commerciali.
Lo denuncia a chiare lettere il Presidente nazionale dell’U.N.V.A. (Unione Nazionale Venditori Ambulanti) Cav. Mario Petrillo (Napoli) in una lettera ufficiale inviata al Sindaco del Comune di Casoria; al Prefetto di Napoli, al Questore di Napoli; nonchè alla stampa ed ai vari organi dei informazione mass-mediali.
Il Cav. Mario Petrillo – come è noto – è anche Vice-Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana.
Nella sua missiva inviata ai competenti Organismi preposti alla soluzione delle problematiche esposte, Mario Petrillo sottolinea che da più di un anno la situazione si è incagliata dimostrando ben poca sensibilità nei confronti di una categoria che – come altre – è stata pesantemente colpita dalle vicende legate alla pandemia, mettendo a repentaglio l’attività di tanti operatori commerciali impossibilitati a svolgere la loro consueta attività economica.
Alla ripresa dell’attività, quale “incentivo” alla stessa, vi è stato un aggravio delle tariffe relative alla tassa di occupazione del suolo pubblico le quali, nel caso di Casoria, sono addirittura contra legem, non rispettando i parametri stabiliti dalla numero 160/2019.
<< Da più di un anno – ha dichiarato il Cav. Mario Petrillo – l’U.N.V.A. si era resa interprete di questo inaccettabile stato di cose, ma evidentemente siamo stati trattati con molta sufficienza e le nostre istanze sono state ben poco prese in considerazione.
Abbiamo cercato di spiegare che le tariffe applicate dal Comune di Casoria sono “contra legem” in quanto l’occupazione di spazio pubblico, nel caso degli operatori commerciali che lavorano mercato settimanale del venerdì a Casoria (in Via Michelangelo) sono ovviamente temporanee, mentre il Comune applica tariffe molto più penalizzanti ed oltretutto difformi da quanto previsto dalla legge nazionale160/2019 varata per calmierare gli oneri a carico della nostra categoria.
Ma evidentemente l’Amministrazione comunale di Casoria (NA) ha voluto fare – in questo caso il paragone ci azzecca – “orecchio da mercante” e non si è voluto porre alcun rimedio alla situazione da noi denunciata.
A questo punto abbiamo ritenuto indispensabile proclamare lo stato di agitazione e domani venerdì 10 marzo 2023, con inizio alle ore 8.00, si svolgerà a Casoria, in Piazza Cirillo, una manifestazione di protesta con presidio per poter sostenere con forza le nostre legittime argomentazioni e richieste. >>
Anche la Democrazia Cristiana – a livello nazionale – si è dichiarata sensibile a questo ragionamento ed il Segretario Elettorale nazionale della D.C. Endo Giarin (Verona) ha sostenuto le ragioni degli operatori commerciali ambulanti auspicando un pronto intervento da parte dell’Amministrazione Comunale di Casoria per sanare questa diatriba e poter permettere la ripresa dell’attività commerciale di cui trattasi in un clima di maggiore serenità e collaborazione.
L’attività degli operatori commerciali ambulanti – ha sottolineato Endo Giarin – è altamente meritoria sia sotto il profilo del servizio reso al commercio in generale, sia sotto il profilo economico/produttivo in quanto consente a molte famiglie ed operatori collegati al settore di svolgere un’attività imprenditoriale portata avanti con non poche difficoltà e disagi.
Da qui la necessità, da parte degli organismi preposti all’Amministrazione Pubblica, di favorire e proteggere un comparto che va – a nostro avviso – tutelato e non certo penalizzato ! >
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Complimenti per la Vs attività politica/sindacale. Il mio modesto parere, conoscendo anche le altre problematiche del settore in altre regioni, mi chiedo il perché di tutta questa incapacità e mancanza di sensibilità nei confronti di una realtà che è Nazionale, fino a prova contraria è non di quartiere o di “paesello”.
Con tutto il rispetto per i sindacati come la prestigiosa U. N. V. A. guidata dal Cav. PETRILLO, al quale auguro di vincere anche questa volta. Ma ai signori… dai quali dipende la serenità della quotidianità dei commercianti ambulanti, cosa cambia se la licenza si rinnova automaticamente e se non aumentano le tasse? Non capiscono che rendendo la vita più semplice ad un imprenditore ci guadagniamo tutti!? Gli ambulanti lavorano sotto al sole, sotto la pioggia, si alzano all’alba per individuare un posto disponibile, devono mantenersi loro, la casa, il furgone, con il rischio che la gente che ha sempre meno soldi in tasca neanche compra…
Mi scuso se ho sbagliato qualche dato o se ne ho saltati altri🖐️