VERSO IL XXIV CONGRESSO NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA (ROMA – 15 E 16 DICEMBRE 2023): “IL VERO POLITICO DEVE ESSERE SENZA PELI SULLA LINGUA !” * PRIMA PARTE

VERSO IL XXIV CONGRESSO NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA (ROMA – 15 E 16 DICEMBRE 2023): “IL VERO POLITICO DEVE ESSERE SENZA PELI SULLA LINGUA !” * PRIMA PARTE
Natascia Pizzutti (Udine)

A cura di Ins. NATASCIA PIZZUTTI (di Manzano/ in provincia di Udine)

natascia.pizzutti@dconline.info * cell. 349-3502954 *

Avv. Alfredo De Filippo (Salerno)

Segretaria nazionale del Movimento Femminile e per le Pari Opportunità della Democrazia Cristiana italiana 

Segretario Organizzativo regionale della Democrazia Cristiana del Friuli Venezia Giulia

Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana

e di Avv. ALFREDO DE FILIPPO (di Sarno/in provincia di Salerno)

alfredo.defilippo@dconline.info * cell. 335-1456033 *

Editorialisti de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana

Componente della Direzione nazionale della Democrazia Cristiana

< VERSO IL XXIV CONGRESSO NAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA (ROMA – 15 E 16 DICEMBRE 2023): “IL VERO POLITICO DEVE ESSERE SENZA PELI SULLA LINGUA !” > * PRIMA PARTE

Abbiamo iniziato a sviluppare – in combinato disposto con il Segretario nazionale del Dipartimento Legalità e Giustizia della Democrazia Cristiana Avv. Alfredo De Filippo e di concerto con il Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana Dott. Angelo Sandri – una riflessione in vista dell’importante appuntamento rappresentato dal XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana e che si svolgerà a Roma (al Centro Congressi “Casa Tra Noi”) nelle giornate di venerdì 15 e di sabato 16 dicembre 2023.

Una riflessione che abbiamo deciso di intitolare, in maniera un tantino provocatoria: < IL VERO POLITICO DEVE ESSERE SENZA PELI SULLA LINGUA ! >.

Dall’articolarsi della nostra riflessione appare evidente che le scorciatoie, strade o strategie – apparentemente risolutive – dove tiranneggia l’apparire rispetto all’essere, non sono utili all’affermarsi del BENE COMUNE.

Aldo Moro (1916 – 1978)

Molto spesso i principi etico – morali – politici vengono soverchiati da pensieri distorti, fuorvianti e labili, che sono partoriti da menti le quali – nella loro vita illusoria – si sentono dei “giganti” ma che alla fin fine si riducono ad essere dei “nani”, inconcludenti, opportunisti e millantatori.

Il prossimo Congresso nazionale D.C. vuole rappresentare il momento della rinascita, della forza pulita che come un uragano si prefigge di spazzare via la mediocrità.

E’ dunque il momento dell’assunzione di responsabilità, della partecipazione vera e convinta, sia delle donne che degli uomini “liberi e forti” che sanno declinare quel sapere semplice ma, a tutti ben comprensibile.

Quel sapere che non calpesta persone semplici, anzi, le esalta in quel mare della politica vera, dei sani principi, che nel profondo del proprio progetto sociale non ha timore di lavorare per il NOI e non per l’IO narcisistico.

Tutti i valori – purtroppo – si sono indeboliti, accanto alla crisi della famiglia, in cui i genitori hanno paura a dire un “no” ai figli per timore di non comprenderli.

Ci sono i giovani che ormai non parlano, non comunicano, “si scrivono on line” per interminabili ore senza dirsi nulla.

C’è un depauperamento dell’IO inteso come persona pensante, componente del Noi, che si ritrova da sola in mezzo a “cocci aguzzi di bottiglia”.

Riteniamo sia giunto il momento di iniziare a cambiare, per noi stessi e soprattutto per i giovani, aiutandoli a credere in loro stessi per poi riversare questo nel prossimo.

Partendo quindi dai principi di democrazia e della verità sociale, nel nostro avvicinarsi verso il XXIV Congresso nazionale della Democrazia Cristiana, dovremmo tutti lavorare per incanalare, fortificare, elevare, le nostre convinzioni democratico cristiane.

Citando Aldo Moro, potremmo riprendere il concetto che: “Si attribuisca la possibilità ed il DOVERE di intervenire con leggi e con l’azione solidale …per fini di giustizia e di generale, per una effettiva TUTELA DELLA DIGNITA’ UMANA”

“La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 consacra la dignità umana nel preambolo:

< Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana, e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo >.

Dovranno quindi essere questi sentimenti a rappresentare la strada maestra verso il XXIV Congresso Nazionale della Democrazia Cristiana !

Sentimenti capaci di realizzare un necessario equilibrio politico di movimento, costruttivo e propositivo, in cui il pensiero comune di tutti potrà essere:

< Siamo tutti parte della famiglia umana, nessuno di noi può fare a meno del vicino. Dobbiamo solo riconoscerlo ed il futuro – insieme – sarà diverso nel bene ! > 

( FINE DELLA PRIMA PARTE ) 

 

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Fernando Ciarrocchi
1 anno fa

Una riflessione degna di nota che fotografa con estrema lucidità e proprietà di linguaggio lo scollamento della società contemporanea in cui i valori fondanti del corretto vivere civile sembrano scomparsi per far spazio ad un pragmatismo senza animo in cui la persona è un numero non essere vivente. A tutti noi l impegno per invertire questa tendenza purtroppo di lapalissiana matrice nichilista. Grazie