“Vieni a Ostia, mo t’a do’ ‘na capocciata” : lo spot non gradito.

Spot per l'estate ad Ostia con citazione a Spada: "Una testata come Spada". Dopo la citazione di Carl Brave nel brano Chapeau, ora anche uno sketch radiofonico. E' così che ad Ostia monta la polemica."

“Vieni a Ostia, mo t’a do’ ‘na capocciata” : lo spot non gradito.

“VIENI A OSTIA, O TE DO UNA CAPOCCIATA”, ( Vieni ad Ostia, altrimenti mi costringi a darti una testata) – QUALCHE GENIO AL X MUNICIPIO DI ROMA HA PENSATO DI IRONIZZARE SULLA TESTATA DI ROBERTO SPADA A DANIELE PIERVINCENZI INVIATO DELLA RAI, PER FARE PUBBLICITÀ AL “MARE DI ROMA” – LO SPOT GIRA NELLE RADIO DELLE METRO E HA GIÀ SCATENATO INDIGNAZIONE SUI SOCIAL 

Uno spot per pubblicizzare l’Estate Romana a Ostia con una frase piuttosto equivoca che ricorda le imprese di Roberto Spada. Il Comune di Roma ha affidato il messaggio all’emittente RomaRadio in onda in tutte le stazioni della metropolitana ascoltata ogni giorno non solo dai romani ma anche da milioni di turisti, sia italiani che stranieri ed è stato messo su Youtube.

«Vieni a Ostia, ti dò una capocciata»: lo spot del Comune

Lo spot elenca concerti e spettacoli che si terranno durante l’estate nel X Municipio e invita a visitare il sito dell’istituzione guidata da Giuliana Di Pillo, ma quando una voce fuori campochiede all’annunciatore di rifare l’audio, lui gli risponde: “Mo’ te la do ‘na capocciata, ahò“; poi conclude: “Ostia, un’estate senza testate… no, ijo spiego sennò capiscono male…”.

Anche se la minaccia di dare una capocciata è una battuta scherzosa abbastanza diffusa in città, il riferimento nell’ambito in cui è svolto non può non ricordare l’atto violento subito dal giornalista di Nemo su Raidue Daniele Piervincenzi. Spada è stato condannato a 6 anni per l’aggressione alla troupe tv Nemo, la stessa condanna che ha ricevuto Nelson Del Puerto, l’amico che ha assistito alla scena. I giudici della IX sezione penale hanno riconosciuto l’aggravante mafiosa. La corte ha anche deciso un risarcimento in favore della Federazione nazionale della stampa, Ordine dei giornalisti, Comune di Roma, Regione Lazio e associazione Libera.

“Non avevamo alcuna intenzione di sminuire un episodio gravissimo verificatosi sul nostro territorio, né tanto meno quanto subito dalla vittima dell’aggressione – spiega in una nota -. Piuttosto, ribaltare l’immagine negativa emersa a livello nazionale e mettere in evidenza quanto di buono si sta tentando di fare da parte di questa Amministrazione; di quanto impegno ogni giorno mettiamo per rilanciare il nome di Ostia e del suo immenso territorio nel quale risiedono brave persone. Le stesse che meritano di vedere il nome del loro quartiere citato non solo per fatti negativi ma anche per eventi e situazioni positive”.

BUFERA SUI SOCIAL NETWORK

“Maggiori informazioni sul sito del X Municipio. Ostia, un’estate senza testate…meglio che je lo spiego sennò capiscono male”, così conclude l’attore ostiense Fabio Avaro nello sketch incriminato. E’ il primo risvolto è politico: la consigliera municipale di Forza Italia Maria Cristina Masi ha presentato una interrogazione per chiedere chiarimenti a Giuliana Di Pillo, presidente del Movimento 5 Stelle. E continuano i tweet polemici, a partire da quello di Luciano Nobili del Partito Democratico: “La #Raggi e il #M5S non hanno mai combattuto la mafia. Ma ora hanno davvero toccato il fondo. Il Campidoglio usa la violenza del clan #Spada per “pubblicizzare” Ostia. Uno schifo senza precedenti. Devono bloccarlo immediatamente e chiedere scusa ai romani”. Duro anche il commento del dem Stefano Esposito: “Poi non dite che sono prevenuto nei confronti del #m5s questi non sono mica a posto. #vergogna5s”. Infine, segnaliamo il commento di Federica Angeli, minacciata proprio dal clan Spada: “Io e i miei bambini siamo minacciati di morte dal clan Spada e viviamo da oltre 5 anni senza più libertà e il X Municipio a 5Stelle fa uno spot con dell’ironia sulla violenza di Spada.

La comunicazione quando diventa geniale, lascia sempre degli scontenti, lo spot sicuramente ha già destato il suo interesse, specialmente ora che il garante possa decidere di toglierlo dalla messa in onda, e visto che abbiamo parlato di Metro, vi ricordiamo che a Roma-Lido, si cambia: da Ostia a Montesacro aggancio alla metro B.Un modo simpatico per sdrammatizzare, visto l’aria calda dell’estate sul litorale ostiense!!!

di Antonio Gentile