Vivo scalpore e profonda commozione per la decisione di dimettersi da parte del Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno Mons. Giovanni D’Ercole

Vivo scalpore e profonda commozione per la decisione di dimettersi da parte del Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno Mons. Giovanni D’Ercole
Fernando Ciarrocchi

A cura di Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline.info

Coordinatore nazionale della redazione giornalistica de “IL POPOLO” della Democrazia Cristiana

Segretario regionale Dipartimento Comunicazione Democrazia Cristiana della Regione Marche

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< Vivo scalpore e profonda commozione per la decisione di dimettersi da parte del Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno Mons. Giovanni D’Ercole >.

Non appena appena si è  diffusa la  voce, sui social è diventata in assoluto  la notizia del  giorno, tanto da scatenare  una vera e propria  ridda di comunicati e articoli.

Mons. Giovanni D’Ercole

La notizia infatti è piombata nel capoluogo provinciale quasi a ciel sereno, un qualcosa che circolava solo negli ambienti degli addetti ai lavori, ma certo nulla di ufficiale.

Poi, ovviamente, dinanzi al fatto conclamato si è saputo che Mons. Giovanni D’Ercole, molto ben voluto e stimato in città, aveva comunicato la sua  rinuncia al Santo Padre lo scorso 13 ottobre 2020.

Queste sono le parole  con cui mons. Giovanni D’Ercole ha reso noto ufficialmente la sua scelta.

” Lo scorso 13 ottobre ho presentato le dimissioni da Vescovo di Ascoli Piceno nelle mani di papa Francesco. Lo ringrazio perché accettando in anticipo la mia rinuncia, mi ha dato la possibilità di realizzare una scelta su cui meditavo da tanto tempo e che avrei voluto concretizzare al compimento dei miei 75 anni. Ossia quella di tornare alle origini del mio sacerdozio, in Africa, tra i poveri più poveri , come direbbe Santa Teresa di Calcutta”. 

Il presule ha altresì continuato: “Mi è diventato sempre più chiaro il bisogno di fare qualcosa di più impegnativo per tutti coloro che sono vittima della “cultura dello scarto”, ogni tipo di scarto sociale e spirituale. In tempi drammatici come quelli che stiamo vivendo, è indispensabile seminare e testimoniare la “speranza affidabile” di cui Benedetto XVI parla nell’enciclica “Spe Salvi”.

Nel voler spiegare la ratio delle sue dimensioni Mons. D’Ercole, ispirandosi alle parole di Sua Santità Benedetto XVI,  pronunciate il giorno prima di lasciare il pontificato, ha precisato: “Amare la Chiesa significa avere il coraggio di fare scelte difficili, sofferte, avendo sempre davanti il bene della Chiesa e non se stess e così anche io ho consegnato le mie dimissioni nelle mani del Papa.

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Nella sua decisione di accoglierle ho visto un segno a conferma del percorso di discernimento che era in atto. Mi sono lasciato condurre dal Signore, anche se con interiore sofferenza, per avviare una nuova tappa del mio servizio alla Chiesa come ospedale da campo “.

A voler ben ricordare quest’icona della Chiesa come “Ospedale da campo”, così evocativa e comunicativa del grande valore della solidarietà, e che è tanto cara a Papa Francesco che l’ha coniata nei suoi numerosi interventi pubblici.

Mons. D’ Ercole ha concluso dicendo: “Ringrazio tutti. Credetemi, ho voluto bene a tutti, chiedo scusa per eventuali miei errori e abbraccio ciascuno con affetto

Il Segretario politico regionale della Democrazia Cristiana della Regione Marche Laura Allevi .

Parole che esprimono la più profonda sollecitudine  pastorale che ha ha sempre distinto mons. Giovanni D’Ercole nell’esercizio del suo ministero episcopale  soprattutto nei momenti più difficili che la comunità ha vissuto recentemente : il violentissimo sisma che ha inferto  gravi lacerazioni alla comunità picena  insieme alle  cause della devastante epidemia COVID 19.

In attesa della nomina del nuovo Ordinario Diocesano, che sarà chiamato da Papa Francesco alla guida della Diocesi ascolana , mons. Domenico Pompili Vescovo di Rieti è stato nominato dal Santo Padre  Amministratore apostolico della medesima diocesi.

Laura Allevi, Segretario regionale del partito della Democrazia Cristiana della regione Marche ha voluto esprimere la più sincera e cordiale gratitudine a mons. Giovanni D’Ercole per la grande sollecitudine pastorale da lui sempre dimostrata nei confronti della comunità religiosa e civile.

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A cura di Fernando Ciarrocchi (Ascoli Piceno)

fernando.ciarrocchi@dconline,info

Coordinatore nazional della redazione giornalistica de “Il Popolo” della Democrazia Cristiana

Segretario regionale Dipartimento Comunicazione Democrazia Cristiana della Regione Marche

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