a cura di Dott. LORENZO RANIOLO (Gela/CL) – dott.lorenzoraniolo@tiscali.it –
Editorialista de < IL POPOLO > della Democrazia Cristiana <
<Yevgeny Prigozhin>
La notizia del giorno è rivolta all’ex cuoco di Putin : EVEGHENY PRIGOZHIN. Ma chi è Evgheny Prigozhin, il “cuoco di Putin” capo del gruppo Wagner diventato un protagonista della guerra in Ucraina e che ora ha sfidato il presidente russo?
Un passato con molte zona d’ombra, i ristoranti, la Wagner, imprenditore e poi la fama di uomo crudele, fino alla guerra in Ucraina combattuta da protagonista. Originario di San Pietroburgo come Vladimir Putin e di 9 anni più giovane, l’oligarca e affarista Evgheny Prigozhin – che la sera del 23 giugno ha apertamente dichiarato guerra ai vertici russi scatenando la reazione del presidente – è il fondatore e comandante del Gruppo Wagner, milizia mercenaria che da un decennio combatte per Mosca nei teatri di guerra dall’Africa all’Ucraina.
Del passato di Prigozhin si sa che dopo nove anni in carcere (al 1981, secondo il sito investigativo Meduza, risale l’arresto e poi la condanna inizialmente a 13 anni di carcere per rapina e altri crimini), nel 1990 era ripartito come venditore di hotdog aprendo un chiosco col patrigno.
Poi aveva fatto fortuna con una catena di negozi di alimentari, catering per le scuole e l’esercito. Grazie ai suoi ristoranti a San Pietroburgo è entrato nelle stanze del potere fino a ottenere il soprannome di “cuoco di Putin” perché molto vicino al presidente russo.
L’invasione dell’Ucraina nel febbraio del 2022, dove il gruppo Wagner ha schierato fino a 50mila uomini, si è trasformata pian piano per Prigozhin in una sorta di guerra privata, fino alla svolta di queste ore che segna uno strappo irreparabile con Mosca.
Cos’è il gruppo Wagner di Prigozhin Fondato nel 2013, il gruppo Wagner di Prigozhin è ufficialmente una società militare privata ma ha stretti rapporti con gli apparati di sicurezza russi, a partire dall’intelligence. “Senza pietà, senza vergogna, senza legge”, si legge in una descrizione del New York Times. Il nome proviene dal compositore tedesco e fu scelto dal suo primo leader, Dmitri Utkin, ex ufficiale dell’intelligence militare del Gru.
Prigozhin, che fine ha fatto? Silenzio del capo della Wagner dopo il dietrofront. Il mistero dell’esilio in Bielorussia.
Le ultime informazioni sono di ieri sera quando è emerso un video di Prigozhin che lasciava il quartier generale del distretto militare a Rostov sul Don dopo aver accettato di trasferirsi in Bielorussia
Una profondissima quiete dopo la tempesta.
Come sostiene Associated Press, Prigozhin avrebbe accettato di andare in esilio in Bielorussia, in cambio dell’immunità per sé e per i suoi uomini dalle accuse di sedizione e tradimento. Sarà vero? Mistero